Bergamo
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Domenico Piscicelli spiega: i contributi INPS volontari e facoltativi

Inps Bergamo

Domenico Piscicelli, consulente di pratiche INPS con studio in sede a Bergamo, si occupa, tra le sue molteplici attività, di fornire indicazioni e guidare al versamento dei contributi volontari e facoltativi

L’esigenza del versamento di contributi volontari o facoltativi deriva dal fatto che nel corso della vita lavorativa, sia di un libero professionista che di un dipendente, possono esserci delle temporanee interruzioni all’attività.

In questo modo, dal momento che la copertura assicurativa viene meno, le normative in vigore permettono di operare un ulteriore versamento di contributi previdenziali con l’obiettivo di raggiungere il diritto ad una pensione o di incrementarne l’importo finale.

Cosa sono i contributi volontari

I contributi volontari sono dei contributi che vengono versati dall’azienda successivamente ad una domanda presentata non lavoratore dipendente ma anche per iniziativa di un lavoratore autonomo che vogliono portare avanti un proprio piano contributivo per raggiungere il diritto all’ottenimento di una pensione o per aumentare importo della stessa, qualora vi sia una interruzione o una definitiva cessazione del rapporto di lavoro.

Per procedere bisogna innanzitutto ottenere l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria del versamento dei contributi in caso di invalidità o vecchiaia e poi adempiere al versamento dei contributi volontari.

L’autorizzazione per il versamento di contributi volontari può essere richiesta sia dei lavoratori dipendenti o autonomi ma anche i lavoratori iscritti all’INPS pubblici. La normativa prevede il versamento di contributi volontari e autonomi anche in caso di lavori normalmente non retribuiti ma di utilità sociale come i lavori di cura, richiedendo l’autorizzazione al fondo casalinghe, tramite versamento di contributi previdenziali. 

Anche gli appartenenti al clero possono iscriversi al fondo clero, per procedere al versamento dei contributi volontari in maniera simile ai lavoratori autonomi e dipendenti laici.

Il versamento dei contributi facoltativi

I dipendenti pubblici che sono iscritti alle casse  CTPS ,  CPDEL ,  CPS ,  CPI  e  CPUG ,  possono ottenere il versamento di contributi facoltativi. 

In particolare il datore di lavoro, per tutta la durata del rapporto lavorativo, può mettere chiunque ricopra degli incarichi provinciali o nazionali nelle organizzazioni sindacali in aspettativa sindacale non retribuita, la quale può essere poi successivamente fruita in misura intera o in percentuale. 

In questo caso specifico, vi è un accredito di contributi figurativi a carico della gestione pensionistica. L’organizzazione sindacale potrà valutare, nel caso di dipendenti pubblici in aspettativa sindacale non ancora retribuita, che la gestione pensionistica possa essere gestita in maniera autonoma e che il versamento della contribuzione aggiuntiva avvenga per mandato sindacale. 

In questo caso, la contribuzione facoltativa dovrà essere versata al dipendente tramite l’apposito quadro nel modello F24.

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